MARTEDÌ 27 DICEMBRE // ORE 19
Al prossimo Martedì Burjana proietteremo il documentario “Sarura – the future is an unknow place “(SMK Factory 2021, regia di Nicola Zambelli, durata: 80 minuti), in collaborazione con l’associazione “Salaam ragazzi dell’olivo Trieste”, che è tra i finanziatori del film e lo presenterà.
Sinossi:
” Alle porte del deserto del Negev, un gruppo di giovani palestinesi lotta contro l’occupazione militare israeliana. “Youth of Sumud” – i giovani della perseveranza – cercano di restituire alla propria gente le terre sottratte alle loro famiglie, ristrutturando l’antico villaggio di grotte di Sarura. Affrontano l’aggressione con azioni nonviolente, difendendosi dai fucili con le proprie videocamere; si oppongono alla desolazione e alla morte con la speranza e la vita. Dieci anni dopo il loro primo documentario sulla lotta nonviolenta in Cisgiordania, i registi tornano nel villaggio di At-Tuwani per raccontare come siano cresciuti nel frattempo i bambini ritratti nel film, utilizzando materiale d’archivio di più di 15 anni”.
” Alle porte del deserto del Negev, un gruppo di giovani palestinesi lotta contro l’occupazione militare israeliana. “Youth of Sumud” – i giovani della perseveranza – cercano di restituire alla propria gente le terre sottratte alle loro famiglie, ristrutturando l’antico villaggio di grotte di Sarura. Affrontano l’aggressione con azioni nonviolente, difendendosi dai fucili con le proprie videocamere; si oppongono alla desolazione e alla morte con la speranza e la vita. Dieci anni dopo il loro primo documentario sulla lotta nonviolenta in Cisgiordania, i registi tornano nel villaggio di At-Tuwani per raccontare come siano cresciuti nel frattempo i bambini ritratti nel film, utilizzando materiale d’archivio di più di 15 anni”.
Riteniamo sia importante vedere questo documentario come occasione per parlare e far conoscere ciò che continua a succedere nei territori palestinesi sotto occupazione istraeliana. Alcune di noi hanno visitato quelle terre e conosciuto le persone che le abitano e che tutti i giorni continuano a resistere e a lottare contro il tentativo di normalizzare l’occupazione di Istraele. Occupazione che si concretizza nella sottrazione delle terre, nella limitazione e nel controllo all’accesso all’ acqua ,negli sfratti e nelle demolizioni delle case, nella distruzione degli ulivi, nella costruzione del muro. Di contro i palestinesi, adottando solo pratiche non violente, rivendicano il diritto a rimanere nelle loro terre, non perdono la speranza e hanno chiesto a tutte noi di “tornare a casa , denunciare e non smettere di raccontare ” e questo martedì proviamo a farlo.
Parte del ricavato della serata verrà devoluto all’associazione Salaam per il progetto Emaar del Basma Center di Gaza, rivolto ai bambini palestinesi affetti da disabilita dovute alle bombe istraeliane.
Come al solito saranno aperte la ciclofficina “Scontrosa Graziella” e il nostro baretto popolare. Dopo la proiezione proseguiremo con musica e chiacchiere in compagnia.
Nello spazio sarà esposta la mostra sul 41BIS, allestita in solidarieta ad Alfredo, Anna e a tutte le compagne e i compagni rinchiusi.
Vi aspettiamo!
[No fasci, No machi, No sbirri]
[No fasci, No machi, No sbirri]