Nella prossima Burjana Outdoor parleremo di nuove tecnologie come mezzo di sorveglianza e repressione. Due compagni racconteranno delle rispettive esperienze ad Al Khalil (Palestina) e Venezia, dove i rispettivi progetti di città “smart” non condividono obiettivi ma tecniche e dispositivi di controllo. Assieme a loro cercheremo di capire da dove nascono gli sforzi di trasformare la realtà in dato scientifico per poi mercificarlo e qual è stata la genesi di queste nuove tecniche: l’accumulazione di capitale, la sorveglianza delle popolazioni, il loro sterminio.
Inoltre, come al solito, troverete lo spazio bimbi, la ciclofficina, i nostri banchetti, il baretto popolare e dopo il dibattito il set di dj Sordo!