VENERDÌ 15 DICEMBRE, ORE 18.30, CASA DEL POPOLO DI SOTTOLONGERA (Via Masaccio 24, Trieste – linee 35 e 35/)
«Io non spero più in chi ha identità consolidate e si considera compagno. Io spero in chi arriverà. Guardo alle persone giovani. Spero che questo libro non finisca in mano al ceto politico della “sinistra” ma a tutte altre persone. Tutte le esperienze che stai raccontando sono esperienze radicali, rigorose, ma mai settarie, lì c’è il segreto del loro successo. Sia la lotta per l’obiezione di coscienza che Radio Alice sono grandi contenitori di differenze che però le hanno anche sapute valorizzare. Tutto questo è oro.»
Attivista nel Belìce post terremoto, avanguardia nella lotta per l’obiezione di coscienza, obiettore in servizio civile a Trieste con Basaglia, cofondatore di Radio Alice ed eterno promotore dal basso dell’autonomia tecnologica: Valerio Minnella ha fatto molte cose e visto molta gente. Vi aspettiamo per conversare con lui, accompagnate da Filo Sottile, che insieme a Wu Ming 1 e allo stesso Valerio hanno creato in tre anni di lavoro questo «oggetto narrativo non identificato».